Le patate ‘mpacchiuse sono un piatto simbolo della tradizione culinaria calabrese, originario della provincia di Cosenza. Si tratta di una pietanza apparentemente semplice, ma che racchiude tutta la genuinità e la sapienza contadina della Calabria. Le patate ‘mpacchiuse, che in dialetto locale significa “appiccicate,” devono il loro nome alla tecnica di cottura che le rende leggermente attaccate tra loro, formando una sorta di crosta dorata e croccante.
La Storia delle Patate ‘mpacchiuse
Le patate, originarie del Sud America, arrivarono in Europa grazie agli esploratori spagnoli, e nel corso del tempo trovarono un terreno fertile anche nelle regioni meridionali d’Italia, tra cui la Calabria. La coltivazione della patata si diffuse rapidamente in zone montuose come la Sila, dove il clima e il suolo si rivelarono particolarmente adatti per questo tubero. Nel corso del XIX secolo, le patate divennero un alimento base nella dieta delle popolazioni contadine, grazie alla loro versatilità e alla capacità di nutrire abbondantemente anche con pochi ingredienti.
Le patate ‘mpacchiuse nacquero proprio in questo contesto di cucina povera, dove con pochi elementi si riusciva a creare un pasto sostanzioso e gustoso. Con il tempo, il piatto ha mantenuto il suo carattere tradizionale, diventando un must della gastronomia cosentina e calabrese in generale.
La tradizione del piatto
Le patate ‘mpacchiuse incarnano la semplicità e la ricchezza della cucina calabrese. La loro preparazione prevede l’uso di patate silane, particolarmente adatte per questo tipo di cottura grazie alla loro consistenza farinosa. Vengono tagliate a rondelle sottili e cotte lentamente in padella con abbondante olio extravergine di oliva. Il trucco per ottenere la giusta consistenza è proprio nel tempo di cottura: le patate devono cuocere a fuoco lento fino a quando non si attaccano leggermente tra loro, formando quella caratteristica crosticina che le rende irresistibili.
Le varianti regionali
Se la ricetta base delle patate ‘mpacchiuse è di per sé gustosa, esistono diverse varianti che arricchiscono ulteriormente il piatto. Una delle versioni più conosciute prevede l’aggiunta di cipolle di Tropea, che donano una dolcezza naturale alle patate, contrastando con il sapore più intenso e rustico del piatto. Un’altra variante molto apprezzata è quella con l’aggiunta di peperoni fritti, che conferiscono un tocco di colore e un sapore più deciso.
In alcune versioni, soprattutto nelle aree montane, vengono aggiunti anche pezzi di pancetta o salsiccia, rendendo il piatto ancora più ricco e saporito, ideale per le fredde giornate invernali. Esistono poi varianti vegetariane che includono zucchine o melanzane, per un sapore più delicato.
Le patate ‘mpacchiuse sono un piatto conviviale, perfetto da condividere in famiglia o tra amici, spesso accompagnato da formaggi locali o altri contorni semplici. Oggi, come un tempo, rappresentano un esempio perfetto di come la cucina calabrese riesca a trasformare pochi e semplici ingredienti in una prelibatezza che conquista tutti.